Cose da sapere per i mutui fino 100%, richieste di mutui superiori al 100%

Cose da sapere per i mutui fino 100%, richieste di mutui superiori al 100%

L’acquisto di una casa rappresenta un punto di svolta nella vita di ciascuno.

Per “iniziare con il piede giusto” e per procedere in maniera sensata e fluida è bene prendere alcune decisioni sin da subito.

Tra i primi step fondamentali c'è l'individuazione del proprio budget. Come si fa? Semplice, bisogna capire qual'è il proprio potenziale di acquisto, tra contanti e mutuo.

Quindi prima di procedere con la ricerca sarebbe bene rivolgersi ad un professionista del CREDITO, per capire realmente fin dove possiamo arrivare con una richiesta di mutuo, e quali sono le nostre potenzialità. 

Esistono varie tipologie di MUTUO. Quelli più "REGOLARI" sono quelli che arrivano fino all'80% dell'importo di acquisto e/o dichiarato, ma ci sono anche mutui che vanno oltre 80% del prezzo di acquisto fino ad arrivare al 100%.

Molti falsi agenti del credito o finti professionisti, a volte propongono mutui che vanno oltre il 100% dell'importo di acquisto, per pagare le spese o la ristrutturazione della casa, magari facendo passare la cosa come una procedura NORMALE, semplice, inserendo finte somme che non verranno incassate, ed eventuali scritture soccessive che gistificano la restituzione di queste somme. 

FAI ATTENZIONE, non è cosi, e non è cosi semplice come credi.

Non è possibile ricevere dalla banca oltre il 100% dell'importo di mutuo rispetto al prezzo pagato e dichiarato per l'acquisto.

Chi cerca di ottenere mutui del genere magari con dichiarati in atto superiori o finte scritture tra le parti o peggio ancora con somme non incassate, commette reati di tipo penale, civile e amministrativo.

Infatti dichiarare al notaio un prezzo “gonfiato” per ottenere dalla banca un mutuo di importo maggiore, mostrando al notaio assegni che non vengono incassati o i cui importi vengono restituiti dopo l’incasso con false scritture e/o accordi privati, costituisce un duplice reato:

  • falsa dichiarazione in atto pubblico (fino a 2 anni di reclusione);
  • truffa nei confronti della banca (fino a 3 anni di reclusione).

Ai reati si aggiungono sanzioni amministrative fino a 10.000 euro e l’assoggettamento dell’atto ad accertamento di valore senza più la copertura della tassazione sul valore catastale. Nonche eventuali sanzioni amministrative in ambito delle norme ANTIRICICLAGGIO

Compreso la perdita dei BENEFICI PRIMA CASA

ATTENZIONE - Di tutto quanto sopra risponde non solo l’acquirente MA ANCHE IL VENDITORE.

 

  

 

 

 

Lascia un Commento

Benvenuto! Clicca su uno dei nostri assistenti per inviare un messaggio, vi risponderanno il prima possibile.

Chat via WhatsApp