Perchè affidarsi ad un'agenzia immobiliare e pagare la provvigione?

Perchè affidarsi ad un'agenzia immobiliare e pagare la provvigione?

PERCHE' AFFIDARSI AD UN'AGENZIA IMMOBILIARE?

Quando si decide di vendere casa o di comprare casa ci si può affidare ad un'agenzia immobiliare. Quasi tutti i venditori si rivolgono alle agenzie perché in questo modo evitano di dover sbrigare tutte le pratiche burocratiche e controllare i documenti dell'immobile; inoltre le agenzie si incaricano di fissare gli appuntamenti per mostrare il bene ai potenziali acquirenti. Tuttavia, per tale opera di mediazione tra venditore e acquirente, le agenzie immobiliari si fanno pagare una provvigione che varia a seconda delle province e del lavoro svolto.

Il primo passo da compiere (per il cliente acquirente) è visionare gli immobili di proprio interesse. Vedere troppi immobili, molte volte, non aiuta nel prendere una decisione, ma confonde solo le idee. Gli agenti immobiliare suggeriscono di fare visita a pochi immobili, ma che abbiano la maggior parte delle caratteristiche ritenute "indispensabili". E' giusto evitare inutili perdite di tempo, visitando immobili ad un piano alto senza ascensore, se si è in cerca di ascensore obbligatorio... così come è giusto non visitare un immobile da €200.000, se il consulente finanziario ha previsto per voi un mutuo di massimo €150.000. Si consiglia, infatti, di effettuare prima una consulenza finanziaria, proprio per sapere quali case visionare e fino a che budget potersi esporre. 

L'agente non viene retribuito quando fissa gli appuntamenti con i compratori; il suo compenso scatta quando mette in contatto venditore e acquirente. Significa che, teoricamente, l'agente immobiliare potrebbe anche non seguire le pratiche burocratiche legate alla compravendita e avere in ogni caso diritto al suo compenso, per il solo fatto di aver trovato l'acquirente del tuo appartamento. La provvigione inoltre, quando si concretizza l'acquisto, deve essere corrisposta sia dal venditore che dall'acquirente, a seconda di quanto è stato pattuito al momento del mandato conferito dal venditore; tuttavia è possibile che nel contratto si stabilisca che il compenso sia a carico esclusivo dell'acquirente; quest'ultima è una formula che alcune agenzie usano per stimolare i clienti a conferire loro il mandato.

Ma cosa paghi con la provvigione? L'acquirente, secondo una sentenza della Corte di Cassazione, è obbligato a pagare l'agenzia se quest'ultima è stata incaricata dal venditore e se è stata in grado di trovare il compratore, agendo da mediatore. La provvigione dunque è una retribuzione per la mediazione tra le parti, che ha come risultato l'avvenuta compravendita, come stabilito dall'articolo 1755 del Codice Civile.

IL CALCOLO DELLA provvigione

Il compenso verrà corrisposto al momento dell'accettazione della proposta d'acquisto da parte del compratore, dunque prima del rogito che sancisce il passaggio di proprietà.

Il compenso dell'agenzia immobiliare corrisponde a una percentuale del prezzo d'acquisto dell'immobile. Il fatto che debba essere pagata sia dall'acquirente che dal venditore è una prova del ruolo neutrale che il mediatore immobiliare deve svolgere nel corso della trattativa, fino all'avvenuta compravendita.

La normativa in materia non stabilisce esattamente a quanto debba ammontare la provvigione; tuttavia la Camera di Commercio ha indicato delle percentuali orientative, che variano a seconda delle regioni, e a volte anche delle singole città italiane. Il panorama dunque è molto diversificato; in media ciascuna parte, venditore e compratore, paga il 3% del prezzo di vendita. Ogni agenzia immobiliare ha ampia discrezione, tanto che queste percentuali possono salire sensibilmente a seconda dei casi. Nelle grandi città, per esempio, si arriva a corrispondere il 5%. È sempre bene sapere, prima di parlare con un agente immobiliare, qual è la tariffa media in vigore nella tua provincia o nella tua città (Es. Campania 3% circa). Devi tuttavia considerare che le percentuali indicate dalla Camera di Commercio non vincolano l'agenzia, che ha piena libertà di aumentare o diminuire la propria provvigione.

Bisogna anche considerare che nonostante la spesa possa apparire talvolta alta, il lavoro di mediazione dell'agenzia in alcuni casi può facilitare l'abbassamento della richiesta da parte del venditore. Chi ha acquistato un appartamento conosce per esperienza la differenza tra il trattare l'acquisto con un soggetto rappresentato da un'agenzia e il trattare con un soggetto privato. Il mediatore immobiliare è in grado di esercitare un ruolo di contenimento delle richieste, che in molti casi non corrispondono al reale valore dell'appartamento. Difficilmente un privato è disposto ad abbassare il prezzo se non è persuaso da un agente che lo consiglia in merito. Dunque se la percentuale può sembrare alta, in certi casi è importante considerare i pro e i contro della richiesta da parte dell'agenzia.

 

Fonte: dove.it

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